D-house laboratorio urbano, Innovation Hub del Gruppo Pattern, apre le porte a due installazioni immersive dal grande impatto visivo, confermando il proprio ruolo nell’innovazione tecnologica.
Per l’edizione della Milano Design Week 2024, sono due i progetti che D-house presenterà insieme ai propri partner, che abitano e alimentano il laboratorio urbano, raccontando attraverso la creatività il delicato intreccio di interconnessioni che quotidianamente si vengono a realizzare.
Il primo progetto che i visitatori avranno modo di scoprire è Neoclassic Impressions, ideato dal Designer Vito Colacurcio e realizzato per Miko, azienda italiana produttrice di Dinamica® . Un’esperienza creativa che mira a ridefinire i confini tra moda e arte classica.
Varcando la soglia dell’installazione, il visitatore entrerà poi in un ambiente neutro, dove a spiccare è il blu acceso delle colonne, che richiamano lo stile neoclassico, e il movimento di cinque carillon declinati in chiave pop. Sulle colonne sono esposte le borse: preziosi artefatti che danno un volto a un movimento storico.
Continuando nel percorso, i visitatori potranno immergersi nella cultura giapponese grazie a Printed Rituals, un’installazione concepita da Guardini Ciuffreda Studio per Kornit Digital, azienda israelo-americana produttrice di stampanti a pigmento ad acqua per il tessile.
Un corridoio illusorio guiderà i visitatori in questo viaggio, mentre gli elementi naturali trasmetteranno il valore del qui e ora. Ispirato alla Casa Moryama, Guardini Ciuffreda Studio mette in discussione il concetto tradizionale di casa come luogo di espressione e scoperta del proprio sé.
Cinque outfit per cinque stanze dove i tessuti stampati si trasformano in codici tridimensionali da esplorare grazie al potenziale della tecnologia Kornit.