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Scarpe dagli scarti produttivi Miko e la friulana Re49 lanciano la collezione green

21 Luglio 2023

Patto all’insegna dell’economia circolare sull’asse Gorizia-Gonars verrà creata una “capsule” con il 40% di materiale di recupero

La circolarità dell’economia, la necessità di ridurre al minimo gli scarti riutilizzandoli per contenere sempre più l’impatto ambientale delle produzioni, sta diventando via via un pilastro delle strategie portate avanti dalle aziende. Alcune ne hanno fatto un vero e proprio marchio di fabbrica se non una questione di Dna. E’ il caso di Re49, piccola realtà di Gonars che produce scarpe a partire appunto da scarti di produzione, e di Miko srl, azienda goriziana che produce Dinamica, l’innovativa microfibra realizzata con una parte di poliestere riciclato utilizzata in particolare negli interni delle auto di alta gamma. Esempi compiuti di economia circolare, le due imprese hanno deciso di fare un passo oltre e mettere a sistema le proprie competenze per produrre una capsule collection in edizione limitata, esclusiva e unica di calzature firmate Re49, realizzate in microfibra Dinamica, con il 40% di materiale di recupero, proveniente dagli scarti di lavorazione inizialmente destinati agli interni di automobili di alta gamma di case automobilistiche con cui Miko collabora.

«Siamo molto fieri di collaborare con Re49 ad un progetto unico nel suo genere. Il nostro obiettivo è far conoscere ed esportare questo modello di business friulano anche al di fuori dell’Italia perché rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo sostenibile – dichiara Lorenzo Terraneo, Ceo di Miko srl -. Il mondo dell’auto, specialmente per il settore tessile dedicato alla realizzazione delle finiture di interni, genera obsolescenze che, in parte, vengono inviate alle discariche terminando così il loro ciclo di vita. Il nostro modello di business basato sull’utilizzo di “materiale obsoleto” contribuisce ad uno sviluppo sostenibile, creando valore ed aiutando l’ambiente». Cinque i modelli della collezione, a partire da uno stivaletto Stage, il classico boot di Re49 che è in lizza per il Compasso D’oro 2024 e il Green Product Award 2023 (insieme a colossi del calibro di Freitag, l’azienda tedesca che produce le iconiche borse con i teli usati dei camion). Un ulteriore elemento innovativo della collezione (presente va detto in tutte le calzature firmate Re49) è rappresentato dall’Nft che certifica l’origine e le fasi di produzione del prodotto. «Sotto il logo destro di ciascuna calzatura – spiega il titolare di Re49, Nicola Masolini – si trova un codice che consente, avvicinando uno smartphone, di aprire un pop up dal quale si accede alla sua storia certificata in blockchain». Le calzature saranno in vendita, online e in alcuni selezionati stores, a partire dalla stagione autunno/inverno.